Nel mese di maggio la sinagoga El Ghriba, che in arabo significa “straniera o sconosciuta” diventa meta del pellegrinaggio in occasione della festa di Lag Ba’omer, che si celebra il 33° giorno successivo alla Pasqua ebraica e che quest’anno cade il 18 maggio. Ebrei provenienti da tutto il mondo giungono a Djerba per riunirsi in raccoglimento nella sinagoga, la più antica di tutto il continente africano, e per trascorrere giornate in un clima di pace e tranquillità.
Tra i momenti più significativi ed emozionanti di questo appuntamento annuale: la “vendita all’asta americana”, la “Balade de la Menara” a El Hara Sghira, uno dei quartieri ebraici più famosi di Djerba noto anche con il nome di Erriadh, e la serata del “Rabbi Chamoun”.
Il pellegrinaggio di El Ghriba può diventare l’occasione ideale per andare alla scoperta dell’isola di Djerba, in particolare di Houmt Souk. Il capoluogo è famoso per i colori e i profumi della medina e del suo souk: un vero e proprio viaggio sensoriale tra gioielli d’argento, tessuti multicolore, ceramiche dipinte a mano e profumatissime spezie.
In alternativa, i viaggiatori possono avventurarsi nel deserto, verso l’oasi verde di Gabès, la suggestiva località di Matmata, che in passato è stata set della saga “Guerre Stellari”, e Medenine, cittadina famosa per i suoi “ksour”, antichi villaggi composti da abitazioni scavate nella pietra.
Come arrivare
Djerba è facilmente raggiungibile dalle principali città italiane (Milano, Bologna, Venezia, Roma, Napoli e Palermo) grazie ai collegamenti via Tunisi operati da Tunisair.