Huashan, la Montagna dei fiori (Hua significa brillante in cinese o fiorito; shan significa montagna) deve il suo nome al picco che assomiglia a un meraviglioso lotus fiorito. E’ una delle cinque sacre montagne Taoiste in Cina. Huashan vanta numerosi luoghi religiosi: tempi taoisti, padiglioni e scritture incise sparse sulla montagna ed e’ una popolarissima meta turistica. Offre uno spettacolo meraviglioso.
La leggenda dice che Lao Tze, il fondatore e patriarca del Taoismo, una volta pronunciò uno dei suoi sermoni proprio su questa montagna. Da allora sono sorti diversi templi taoisti, visitati da migliaia di persone ogni anno, nonostante l’impraticabilità del percorso che porta verso la cima.
La parte più pericolosa del percorso è considerata la “Changong Zhandao”, una trave lunga circa quattro metri e larga 30 centimetri ancorata a pareti verticali; altre da veri e propri momenti di arrampicata; altre ancora sono scalinate scavate nella roccia, talmente ripide da rappresentare un pericolo costante durante l’arrampicata. Un passo falso significa precipitare per centinaia di metri, e per questo è stata installata una catena lungo il percorso, alla quale aggrapparsi in caso di necessità.
La montagna di Hua è famosa per le sue scogliere a picco e gole scoscese. E’ conosciuta come “la più ripida montagna sotto il paradiso” ed è probabilmente la montagna più pericolosa al mondo frequentata dagli escursionisti. Il panorama che ammirerete sarà indescrivibile
La montagna di Hua è situata 120 chilometri a est di Xi’an, circa tre ore dal centro della città.
Il monte Huashan è composto da cinque picchi che gli donano l’aspetto di un fiore: il “Picco affacciato al sole”, il “Picco della fanciulla di jada”, il “Picco del Loto”, il “Picco della Terrazza delle nubi” ed il Picco Sud, il più pericoloso e alto dei cinque.
(Cloud terrace peak) il picco della terrazza della nuvola (Picco settentrionale, 1613 m), (Jade Maiden Peak) picco della fanciulla di giada (picco di mezzo, 2042 m.), (Sunrise Peak) picco dell’alba (picco dell’est, 2100 m.), (Lotus Peak) picco del fiore di Loto (picco dell’ovest, 2038 m.) e ( Landing Wild Goose peak) picco dell’atterraggio dell’oca selvatica (Picco meridionale, 2160 m.). Il picco del Nord, il più basso dei cinque, è il punto di partenza. Ha tre percorsi: il sentiero tortuoso di sei chilometri che parte dal villaggio di Huashan, la funivia o il sentiero sotto alla stessa.
Vicino al percorso c’è il picco della fanciulla di giada (Jade Maiden Peak). La leggenda dice che una fanciulla di giada fu vista una volta cavalcare un cavallo bianco fra le montagne, da qui il nome. Gli escursionisti possono scegliere di andare a sinistra verso il picco dell’alba (Sunrise peak), un bel posto per apprezzare la vista dell’alba di primo mattino (che includerebbe scalare la montagna al buio poiché non ci sono posti dove rifugiarsi sulla montagna).
Alternativamente i visitatori potrebbero prendere il percorso a destra verso il picco del fiore di Loto (Lotus Peak).
Alla fine c’è una gondola che porta i visitatori, attraverso una valle ripida, al picco dell’atterraggio dell’oca selvatica (Landing wild goose peak), la più alta fra le cinque sommità. Il percorso verso la sommità è caratterizzato da ripide pareti rocciose, con ostacoli inclusi un’ampia passerella fissata a una parete di roccia a picco con solo una catena lungo la roccia come supporto. Il percorso continua con punti d’appoggio nella roccia e una catena per tenersi. Questo è seguito da una scala verticale in una spaccatura nella roccia. Alla fine ci sono ripidi gradini di pietra. Il picco meridionale (South Peak) non è adatto ai deboli di cuore ed è particolarmente pericoloso nel periodo invernale. Tuttavia la vista è mozzafiato. L’arrampicata sulla sua sommità rende chiaro il perché la montagna impenetrabile ha respinto gli attacchi durante i secoli.
Pista di Huashan
Si vocifera che il percorso di Huashan faccia circa 100 vittime all’anno, ma non esistono statistiche ufficiali e certe, visto che nessuno tiene il conto, governo cinese compreso.