Due spettacoli d’eccezione, gratuiti, per celebrare Augusto andranno in scena nella suggestiva cornice dei Mercati Traiano il 30 e il 31 agosto: i poeti di età augustea “cantati” e musicati dagli studenti dell’Accademia Vivarium novum. Virgilio, Orazio, Ovidio, Catullo torneranno a essere recitati e cantati per celebrare l’Imperatore Augusto nella lingua dell’antica Roma, il latino.
Due concerti e brevi intermezzi teatrali accompagneranno il tramonto sul Foro di Traiano con Tyrtarion, il gruppo musicale di 16 elementi (fra coristi e musicisti) dell’Accademia Vivarium novum. L’iniziativa fa parte degli eventi organizzati da Roma Capitale per la celebrazione del Bimillenario della morte dell’Imperatore Augusto, nell’intento di sensibilizzare e avvicinare i giovani allo spirito della cultura umanistica.
Tyrtarion “ad Augustum”
Le musiche di tradizione rinascimentale che avvolgeranno i Mercati di Traiano per diffondersi sulle antiche vestigia e sull’area circostante costituiranno uno spettacolo unico nel suo genere realizzato dai giovani dell’Accademia provenienti da ogni parte del mondo.
Fra i carmi messi in musica (accompagnati da 2 violini, 1 violoncello, 1 contrabasso, 1 flauto dolce, 1 percussione) figurano:
Vergilius – Conticuere omnes (Aen. II, 1-13.); Vergilius – Hic postquam Iliacas (Aen. IV, 648-660.); Horatius – Est mihi nonum (Carm. IV, 11.); Horatius – Tu ne quaesieris (Carm. I, 11.); Horatius – Miserarum (Carm. III, 12.); Horatius – Eheu fugaces (Carm. II, 14.); Horatius – Quis desiderio (Carm. I, 24.); Horatius – Rectius vives (Carm. II, 10.); Horatius – Iam veris comites (Carm. IV, 12.); Ovidius – Cum subit illius (Trist. I, 3. 1-24.); Catullus – Multas per gentes (Carm. 101.); Catullus – Vivamus (Carm. 5.); Catullus – Super alta vectus (Carm. 63.); Catullus – Dianae sumus (Carm. 34.).
L’ingresso allo spettacolo è gratuito fino ad esaurimento posti (max 200)
L’Accademia Vivarium novum
L’Accademia è attiva nel campo degli studi e delle ricerche sulle lingue e letterature antiche, medievali e rinascimentali con risultati notevoli non solo sotto l’aspetto musicologico, ma anche dal punto di vista didattico. Finalità dell’Accademia è quello di formare giovani talenti all’Umanesimo attraverso lo studio attento delle lingue latina e greco-antica.
A tale scopo accoglie ed ospita gratuitamente quei giovani particolarmente meritevoli, da ogni parte del mondo, sulla base di due fondamentali requisiti: la forte propensione agli studi umanistici; le condizioni socio-economiche: a parità di preparazione e doti, l’Accademia privilegia i giovani con minori possibilità economiche.
L’Accademia è un’associazione senza finalità di lucro affiancata dalla Fondazione Mnemosyne. Le attività vengono finanziate fondamentalmente attraverso un’attività editoriale, corsi estivi e apporti privati.