Il silenzio dei templi e il fragore delle metropoli, i manager incravattati e le adolescenti che praticano il cosplay (ovvero la pratica di indossare un costume che rappresenti un personaggio riconoscibile in un determinato ambito e interpretarne il modo di agire), i grattacieli di Tokyo e le abitazioni con pareti di bambù delle campagne: forti contrasti che convivono in sorprendente armonia, unendo la tradizione alla modernità e il pudore alla spregiudicatezza.
Un viaggio nel paese del Sol Levante parte obbligatoriamente dalla sua capitale, la futuristica Tokyo: sede del Palazzo Imperiale e del tempio buddhista Asakusa Kannon, il luogo di devozione più antico della città, Tokyo è una metropoli in continuo fermento. Grattacieli ricoperti di schermi tv, marciapiedi scintillanti e treni così puntuali che vi faranno morire d’invidia; e poi caotici mercati, interi quartieri di negozi e boutique di grandi designer e curatissimi giardini, che in primavera si colorano delle mille tonalità di rosa dei fiori di ciliegio.
Poi vi attende il monte Fuji, che specchia il suo inconfondibile profilo nel lago Ashi: un punto panoramico d’eccezione che vi offrirà un’incredibile vista sulla pianura circostante e, se la giornata è tersa, sulla città di Tokyo, brulicante ai vostri piedi.
L’itinerario devia verso Nikko, importante centro di diffusione del buddhismo scintoista, e quindi verso Hiroshima, tragicamente famosa per la bomba atomica che gli americani sganciarono il 6 agosto 1945: d’obbligo una tappa al Museo della Pace prima di recarsi in battello alla vicina isola di Miyajima, dove poterete visitare il santuario dedicato al dio del mare, con il maestoso Tori (una sorta di architrave in legno) che svetta tra le acque.
Il viaggio prosegue con Himeji, dove si visiterà il celebre castello, dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, e quindi con Kyoto, antica capitale del regno nipponico e città delle maiko.
Quasi del tutto risparmiata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, Kyoto è unanimemente considerata la capitale culturale del Giappone: i numerosi templi, gli armoniosi giardini zen, il castello e le ville risalenti al XVI secolo rendono questo centro una sorta di museo a cielo aperto, da scoprire in punta di piedi.
Fare Hanami
Se avete la fortuna di programmare un viaggio in Giappone durante i mesi di aprile e maggio, non potete non fare hanami!
Hanami, che significa letteralmente “osservare i fiori”, è il tradizionale evento giapponese che consiste nel celebrare e godere della bellezza dei fiori, soprattutto dei sakura, i fiori di ciliegio, osservando lo spettacolo della fioritura nelle belle giornate di primavera.
I giapponesi amano trascorrere intere giornate sotto i grandi alberi fioriti, allestendo piccoli banchetti o pic nic, passeggiando e contemplando la natura. Di sera l’atmosfera si fa ancora più romantica, grazie alla lanterne di carta che, dopo essere state accese, vengono fatte scivolare sui laghetti e sui fiumi: ideale per gli innamorati!