Insomma, i proverbi quasi sempre ci azzeccano. Come si può negare che: “chi dorme non piglia pesci”, “chi si loda si imbroda”, “chi semina vento, raccoglie tempesta”, “chi troppo vuole, nulla stringe”, “chi va con lo zoppo, impara a zoppicare”, eccetera, eccetera?
Uno però non funziona più, o comunque non per molte persone. Stiamo parlando di: “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”. Eh sì, perché la Pasqua, essendo una festa che dà qualche giorno di ferie dal lavoro, è diventata anche l’occasione per vedere familiari lontani, genitori anziani, “che magari l’anno prossimo…”.
Comunque vediamo le previsioni di come passare il week end pasquale. Famiglia esclusa; quindi le opzioni da scegliere erano lo stare da soli, magari in tranquillità; oppure con un partner; o ancora con pochi amici intimi; infine con una bella e numerosa compagnia.
Le risposte, tranne la volontà di rimanere soli, sono in pratica equidistribuite. Il 39% rimarrebbe con un partner, il 31% con gli amici e il 29% con la compagnia. E’ da sottolineare, però, una caratterizzazione a livello geografico. Per gli amici del Nord la scelta principale rimane (ed è ancora più forte, 45%) il compagno o la compagna; ma per quelli del Centro sono gli amici intimi (37%); mentre per quelli del Sud la comitiva (41%).
Una scelta un po’ più chiara si ha quando si chiede dove si vorrebbe passare questa vacanza. Il 38% risponde che vorrebbe visitare una bella capitale d’Europa, mentre il 25% farebbe passeggiate in montagna o comunque se ne starebbe nel verde di un agriturismo. Ancora, il 22% si rilasserebbe in un albergo che garantisca “salus per aquam”, ma solo il 7% farebbe una mini-crociera in barca a vela ed il 6%, un’ultima sciata.
La Pasqua si avvicina, ed anche il giorno della gita di fuori porta.
Dove?