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Polonia: Zalipie, il villaggio dipinto

Zalipie è un villaggio della Polonia meridionale, patria di una tradizione artistica secolare. Oltre cento anni fa le donne che lo abitavano iniziarono a dipingere le pareti esterne e interne delle abitazioni. In breve tempo, non ci fu più nemmeno una casa che avesse pareti dal colore uniforme. Il villaggio è a dir poco sbocciato con numerosi colori e fiori variopinti grazie all’operato artistico dei suoi abitanti.

L’usanza di dipingere le stanze con i motivi floreali ha le sue origini alla fine del XIX sec. quando le donne del villaggio hanno iniziato a decorare gli interni delle case con i fiori fatti dalla carta velina, con i frastagli e con i ragni fatti di paglia. Inoltre hanno anche iniziato a dipingere i fiori sulle pareti. Prima dipingevano di bianco le pareti per coprire lo sporco che appariva durante l’uso dei forni.

Le immagini che ritraggono le case di Zalipie sono letteralmente meravigliose. Nessuno saprebbe indicare il momento preciso dell’inizio della tradizione di dipingerne le pareti. E’ probabile che i lavori di pittura siano iniziati quando le donne si accorsero che la fuliggine macchiava inevitabilmente i muri delle case. Con il tempo il bianco si è evoluto in semplici motivi floreali situati inizialmente nella vicinanza dei forni, sotto le finestre e sotto i quadri. Infine i dipinti hanno cominciato a coprire tutta la superficie dei forni, delle pareti e – le pareti esterne delle case e degli altri edifici.

L’intonaco bianco non era sufficiente a coprire le macchie. Ecco che allora le donne decisero di iniziare a decorare le pareti scegliendo colori variopinti per dare vita a motivi floreali di straordinaria bellezza. Le loro case dovevano apparire in perfetto ordine in vista delle cerimonie religiose, ecco perché le abitanti del villaggio iniziarono a ripulire le pareti dalla fuliggine, fino a realizzare delle vere e proprie opere d’arte. Nonostante l’arrivo delle stufe moderne e il miglioramento dei sistemi di riscaldamento, la tradizione di dipingere i muri delle case proseguì e i motivi decorativi divennero sempre più elaborati.

L’artista piu` conosciuta a Zalipie e` Felicja Curylowa – e` stata lei a cominciare tutta la storia del paese fiorito. Felicja Curyłowa (1904 – 1974) fu una delle donne che dimostrarono maggiore impegno nella rinascita di Zalipie. La sua abitazione ora è stata trasformata in un vero e proprio museo, in modo da conservare per sempre un ricordo della sua intramontabile arte. Adesso a casa sua si trova un museo dove si possono vedere le pitture sia sulle pareti che sugli oggetti di uso quotidiano.

L’abitudine di decorare le pareti divenne presto contagiosa e coinvolse gran parte delle famiglie del villaggio. Tra gli abitanti vennero indette delle vere e proprie gare artistiche. Le protagoniste erano le donne, che si occupavano di elaborare nuove decorazioni e di ritoccare i motivi floreali dipinti negli anni precedenti. Sembra proprio che a Zalipie tutto possa fiorire: dalle case, alle cucce per i cani, fino ai ponticelli e alle cancellate. La prima gara di pittura e decorazione ebbe inizio nel 1948 e fu indetta per aiutare la popolazione a superare le conseguenze drammatiche della Seconda Guerra Mondiale, che costrinse la Polonia a dire addio al 17% dei propri abitanti.

Zalipie può essere raggiunto in autobus dalla città di Tarnów, percorrendo un tragitto di 1 ora e mezza, o grazie ad altre corse dai villaggi vicini. Gli autobus giornalieri – secondo la guida Lonely Planet dedicata alla Polonia – sarebbero però poco numerosi, dunque viene consigliato di utilizzare un mezzo di trasporto indipendente, con la possibilità di noleggiare un’auto.

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