Hai presente quella sensazione di frustrazione quando arrivi in aeroporto carico di aspettative per la tua vacanza o per un importante impegno di lavoro, solo per scoprire che il tuo volo è in ritardo, cancellato o, peggio ancora, ti viene negato l’imbarco? Per chi viaggia nell’Unione Europea, questa situazione, per quanto spiacevole, non è priva di tutele. Questa guida è pensata per te, residente nell’UE, per navigare nel complesso mondo dei diritti dei passeggeri aerei e ottenere il rimborso per volo in ritardo, la compensazione per volo in ritardo o cancellato, o il rimborso per volo cancellato a cui hai diritto. Dimentica le ricerche infinite sul web: qui troverai tutte le risposte in un linguaggio chiaro e originale.

Quando scatta il tuo dritto al rimborso (e oltre)?

La normativa europea (Regolamento CE n. 261/2004) è molto chiara nel definire i tuoi diritti in caso di disagi aerei. Ma quando esattamente puoi pretendere un rimborso per volo in ritardo o una compensazione per volo in ritardo o cancellato? Analizziamo i diversi scenari:

Volo in ritardo: la soglia oltre la quale scatta la compensazione

Non tutti i ritardi danno diritto a un risarcimento economico. La legge stabilisce delle soglie minime, calcolate in base alla distanza del volo:

Ritardo di 3 ore o più: per voli fino a 1500 km (ad esempio, un Roma-Parigi). In questo caso, hai diritto a una compensazione per volo in ritardo.

Ritardo di 3 ore o più: per voli intracomunitari superiori a 1500 km e per tutti gli altri voli tra 1500 e 3500 km (ad esempio, un Milano-Madrid o un Roma-Il Cairo). Anche qui, scatta il diritto alla compensazione per volo in ritardo.

Ritardo di 4 ore o più: per tutti i voli superiori a 3500 km (ad esempio, un Roma-Tokyo). In questa situazione, hai diritto alla compensazione per volo in ritardo.

Importante: Il ritardo viene calcolato all’arrivo a destinazione finale, non alla partenza.

Calcola il tuo rimborso

Volo cancellato: Il tuo diritto al rimborso immediato (e non solo)

La cancellazione di un volo può scombussolare completamente i tuoi piani. In questo caso, hai diverse opzioni e diritti ben precisi:

Rimborso del prezzo del biglietto: Se il tuo volo viene cancellato, hai il diritto di richiedere il rimborso per volo cancellato completo del costo del biglietto per la parte di viaggio non effettuata. Questo include anche le tratte già percorse se la cancellazione ti impedisce di raggiungere la tua destinazione originale.

Volo alternativo: La compagnia aerea è tenuta a offrirti un volo alternativo verso la tua destinazione finale il prima possibile, in condizioni di trasporto comparabili.

Riprenotazione in data successiva: Se preferisci, puoi richiedere una riprotezione del tuo volo in una data successiva a te conveniente, a seconda della disponibilità.

Oltre a queste opzioni, se la cancellazione ti viene comunicata meno di 14 giorni prima della partenza prevista, potresti avere diritto anche a una compensazione per volo in ritardo o cancellato, a meno che la compagnia aerea non sia in grado di dimostrare che la cancellazione è stata causata da “circostanze eccezionali” (vedi il paragrafo dedicato).

Rimborso per volo in ritardo

Negato imbarco per overbooking: quando la compagnia aerea vende più posti del disponibile

Il fastidioso fenomeno dell’overbooking, ovvero quando una compagnia aerea vende più biglietti dei posti effettivamente disponibili sull’aereo, può portarti a vederti negato l’imbarco. In questa situazione, hai diritti specifici:

Offerta di volontariato: La compagnia aerea dovrebbe innanzitutto chiedere se ci sono passeggeri disposti a rinunciare volontariamente al proprio posto in cambio di benefici (ad esempio, un risarcimento economico o un volo alternativo).

Compensazione forzata: Se non ci sono volontari sufficienti e ti viene negato l’imbarco contro la tua volontà, hai diritto a una compensazione per volo in ritardo o cancellato, oltre alla possibilità di scegliere tra il rimborso per volo cancellato o un volo alternativo.

L’ammontare della compensazione: quanto puoi ottenere?

L’importo della compensazione a cui hai diritto in caso di ritardo (superiore alle soglie indicate), cancellazione (comunicata con meno di 14 giorni di preavviso e non dovuta a circostanze eccezionali) o negato imbarco varia in base alla distanza del volo:

250 €: per voli fino a 1500 km.

400 €: per voli intracomunitari superiori a 1500 km e per tutti gli altri voli tra 1500 e 3500 km.

600 €: per tutti i voli superiori a 3500 km.

Importante: Se ti viene offerto un volo alternativo con un orario di arrivo che non supera di molto l’orario previsto del volo originario, la compagnia aerea potrebbe ridurre la compensazione del 50%.

Come ottenere il tuo sacrosanto rimborso: la guida pratica

Ora che sai quando hai diritto a un rimborso per volo in ritardo, a una compensazione per volo in ritardo o cancellato o a un rimborso per volo cancellato, vediamo come agire concretamente:

Passo 1: Raccogli le Prove

Conserva con cura tutti i documenti relativi al tuo volo:

Biglietto aereo (in formato cartaceo o digitale).

Carta d’imbarco.

Eventuali comunicazioni della compagnia aerea relative al ritardo, alla cancellazione o al negato imbarco (email, SMS, avvisi in aeroporto).

Scontrini e ricevute di eventuali spese extra sostenute a causa del disagio (ad esempio, pasti, bevande, pernottamento se necessario e autorizzato dalla compagnia).

Passo 2: Contatta la Compagnia Aerea

Il primo passo è sempre quello di presentare un reclamo direttamente alla compagnia aerea. Puoi farlo tramite i canali messi a disposizione:

Modulo di reclamo online: Molte compagnie aeree hanno un modulo dedicato sul proprio sito web.

Email: Cerca l’indirizzo email del servizio clienti o dell’ufficio reclami.

Posta raccomandata con ricevuta di ritorno: Questo metodo ti offre una prova dell’invio del reclamo.

Nel tuo reclamo, spiega chiaramente l’accaduto, indica il numero del volo, la data e l’orario previsti, e specifica cosa stai richiedendo (rimborso del biglietto, compensazione economica, rimborso delle spese sostenute). Allega copie dei documenti raccolti.

Passo 3: sii persistente (e conosci i tuoi tempi)

Le compagnie aeree a volte possono essere lente nel rispondere o nel risolvere i reclami. Non scoraggiarti e conserva traccia di tutte le tue comunicazioni. La normativa prevede dei tempi entro i quali la compagnia aerea dovrebbe rispondere al tuo reclamo.

Passo 4: rivolgiti agli organismi competenti se la compagnia aerea non risponde o non ti soddisfa

Se la compagnia aerea non risponde entro un tempo ragionevole o se la sua risposta non ti soddisfa, puoi rivolgerti agli organismi nazionali competenti per la tutela dei diritti dei passeggeri. In Italia, questo è l’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile). Puoi presentare un reclamo online tramite il sito web dell’ENAC.

Passo 5: considera l’assistenza di società specializzate

Esistono diverse società specializzate nell’assistenza ai passeggeri aerei per l’ottenimento di rimborsi e compensazioni. Queste società si occupano di tutta la pratica al tuo posto, trattenendo una percentuale sull’importo ottenuto. Questa può essere una soluzione comoda se non hai tempo o voglia di gestire la pratica da solo.

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Attenzione alle “circostanze eccezionali”: Quando il rimborso potrebbe non essere dovuto

La normativa prevede delle eccezioni in cui la compagnia aerea non è tenuta a pagare la compensazione economica. Queste sono le cosiddette “circostanze eccezionali”, ovvero eventi che sfuggono al controllo effettivo della compagnia aerea e che non avrebbero potuto essere evitati anche adottando tutte le misure ragionevoli. Alcuni esempi includono:

Condizioni meteorologiche avverse che impediscono il volo.

Scioperi di controllori del traffico aereo o di personale aeroportuale (al di fuori della compagnia aerea).

Instabilità politica o disordini civili.

Problemi di sicurezza imprevisti.

Tuttavia, la compagnia aerea ha l’onere di provare che la cancellazione o il ritardo sono stati effettivamente causati da una circostanza eccezionale. Un guasto tecnico all’aeromobile, ad esempio, generalmente non viene considerato una circostanza eccezionale.

Consigli extra per viaggiatori previdenti:

Sottoscrivi un’assicurazione di viaggio: Può coprire spese extra e disagi non direttamente rimborsabili dalla compagnia aerea.

Conserva sempre una copia dei tuoi documenti di viaggio: Sia in formato cartaceo che digitale.

Monitora lo stato del tuo volo: Utilizza le app o i siti web delle compagnie aeree per rimanere aggiornato su eventuali modifiche.

I tuoi diritti sono preziosi, fai valere la tua voce!

Speriamo che questa guida definitiva ti abbia fornito tutte le informazioni necessarie per ottenere il rimborso per volo in ritardo, la compensazione per volo in ritardo o cancellato o il rimborso per volo cancellato a cui hai diritto come residente nell’Unione Europea. Ricorda, i tuoi diritti come passeggero aereo sono importanti e non esitare a farli valere. Conoscere le regole è il primo passo per viaggiare con più serenità e ottenere giustizia in caso di disagi. Buon viaggio!