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Traffico aereo: ritardi e cancellazioni in tutta Europa

La settimana conclusiva di giugno ha visto l’Europa alle prese con significativi ritardi nel traffico aereo, principalmente a causa di condizioni meteorologiche avverse che hanno interessato diversi paesi. Questi eventi hanno causato una gestione problematica degli slot aeroportuali, con un impatto diretto sulle operazioni delle compagnie aeree e sui piani di viaggio dei passeggeri.

Wizz Air si scusa per i ritardi e le cancellazioni

Il maltempo e i problemi di gestione del traffico aereo hanno causato gravi disagi nello spazio aereo europeo. Wizz Air, come molte altre compagnie, ha subito ritardi e cancellazioni significative nell’ultima settimana, con un totale di oltre 30.000 minuti di ritardo solo per la sua rete.

La compagnia si scusa per l’inconveniente causato ai passeggeri e sottolinea che la situazione è al di fuori del suo controllo. Wizz Air si è preparata all’estate, ma il sistema di controllo del traffico aereo sembra essere in difficoltà. La compagnia sta lavorando con le autorità competenti per trovare soluzioni e minimizzare le interruzioni.

I passeggeri sono invitati a controllare lo stato del loro volo sul sito web o sull’app di Wizz Air. Le modifiche al programma saranno comunicate via SMS ed e-mail. Per i voli prenotati con agenzie di viaggio online, è necessario contattare direttamente l’OTA.

La disponibilità di hotel in Europa potrebbe essere limitata a causa della situazione. Wizz Air sta facendo il possibile per ospitare i passeggeri, ma in alcuni casi potrebbe essere necessario trovare un alloggio alternativo. I passeggeri possono richiedere il rimborso delle spese sostenute sul sito web di Wizz Air.

Wizz Air si impegna a garantire un servizio di qualità e si augura di poter risolvere i problemi il prima possibile.

Ryanair denuncia il caos nei cieli europei: 60 voli cancellati e 150 partenze ritardate per problemi ATC

Ryanair ha dovuto cancellare oltre 60 voli e ha registrato 150 partenze ritardate a causa di gravi disagi nel controllo del traffico aereo (ATC) in Europa. Questi problemi, che si verificano da giovedì 27 giugno e persistono il 28 giugno, colpiscono non solo Ryanair ma anche altre compagnie aeree europee.

La compagnia aerea irlandese critica duramente la gestione del traffico aereo europeo, definendola “ai livelli peggiori di sempre”. I problemi sono causati da una combinazione di carenza di personale e guasti agli strumenti presso il centro ATC di Maastricht. Questa situazione ha portato a ritardi significativi, cancellazioni di voli e disagi per i passeggeri.

“È inaccettabile che 1 su 4 delle prime partenze di Ryanair oggi sia stata ritardata a causa della carenza di personale ATC e di guasti agli strumenti”, ha dichiarato Neal McMahon, Chief Operations Officer di Ryanair.

Ryanair chiede un intervento urgente da parte delle autorità europee per riformare il sistema di controllo del traffico aereo, che definisce “caotico”. La compagnia aerea si rivolge al Direttore Generale di Eurocontrol, Raul Medina, e alla Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, affinché si attivino per migliorare l’efficienza e l’efficacia del servizio ATC in Europa.

Nel frattempo, Ryanair si scusa con i propri passeggeri per i disagi causati da questi problemi, che sono “al di fuori del controllo della compagnia aerea”.

Rimborsi per voli cancellati o in ritardo

In Europa, i passeggeri aerei hanno diritti specifici in caso di ritardi o cancellazioni dei voli. Secondo il Regolamento (CE) n. 261/2004, se un volo è cancellato, i passeggeri possono scegliere tra il rimborso completo del biglietto entro sette giorni, un volo alternativo verso la destinazione finale al più presto possibile, o un volo in una data successiva a loro convenienza. In caso di ritardi significativi, che superano le tre ore, i passeggeri possono avere diritto a compensazioni finanziarie che variano da 250 a 600 euro, a seconda della distanza del volo. Tuttavia, ci sono eccezioni per circostanze straordinarie, come condizioni meteorologiche avverse o scioperi, dove le compagnie aeree potrebbero non essere tenute a pagare risarcimenti. È importante notare che queste regole si applicano se il volo parte da un paese dell’UE o se arriva in UE.



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