Nel 1912 l’esplosione di alcune cariche di dinamite nella miniera di gesso di Hinterbrühl, appena 20 chilometri da Vienna, provocò il travaso di oltre 20 milioni di tonnellate d’acqua nelle gallerie di una vecchia miniera, causando il completo allagamento della miniera, e la formazione di un lago.
A circa 60 metri sotto il livello del suolo, il lago ha una superficie di 6.200 metri quadrati e ogni giorno deve essere sempre svuotato, perché l’acqua non inondi completamente le grotte.
È proprio qui che durante la seconda guerra mondiale le forze armate tedesche costruirono un’enorme fabbrica di aerei, caccia da combattimento e di aviogetti per l’aviazione militare. Vennero pompati, risanati e riscaldati ben 20 milioni di litri d’acqua per produrre uno dei primi aviogetti del mondo – l’Heinkel HE 162 “Salamander”. Questi duri anni di guerra contano tra i capitoli più neri della storia della Seegrotte, ed é proprio in questa fabbrica sotterranea che vennero costretti gli operai a lavorare. Nel 1945 una squadra di artificieri tedesca distrusse la fabbrica, e solo 3 anni dopo la Seegrotte venne resa nuovamente accessibile ai turisti.
La Seegrotte nel 2004 fu teatro di un tragico incidente, durante il quale morirono 5 turisti, intrappolati sotto la barca che si era rovesciata. Le indagini hanno concluso che l’incidente fu causato dall’eccessivo numero di passeggeri, e dalla cattiva progettazione della barca. Ovviamente, dopo quell’incidente, sono state introdotte nuove barche ed è stato limitato il numero di passeggeri imbarcati.
Il lago, due metri di profondità per 6 mila metri quadri di superficie, è il più grande del suo genere in Europa. Ogni anno viene visitato da più di 200 mila turisti.