Un Capodanno ricco di tradizione e spiritualità: Il Songkran, il Capodanno thailandese, è stato recentemente riconosciuto come patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO. Un motivo in più per visitare questo affascinante paese e immergersi in una festa unica nel suo genere.
Celebrato ogni anno ad aprile, il Songkran coincide con il passaggio del sole nella costellazione dell’Ariete e segna l’inizio del nuovo anno secondo il calendario buddista. Un momento di gioia collettiva, di speranza e di rinascita, in cui le famiglie si riuniscono per rendere omaggio agli anziani e agli antenati.
L’elemento centrale del Songkran è l’acqua, che viene versata ritualmente come simbolo di purificazione, fortuna e buon auspicio. Un atto che rappresenta la volontà di lavare via le disgrazie dell’anno passato e di accogliere il nuovo anno con positività e speranza.
Visitare la Thailandia durante il Songkran significa immergersi in un’atmosfera di festa e di gioia contagiosa. Un’occasione imperdibile per vivere in prima persona le tradizioni locali e per conoscere la cultura thailandese più autentica.
Il riconoscimento del Songkran da parte dell’UNESCO arricchisce la lista dei patrimoni immateriali thailandesi già presenti, tra cui la danza Khon, il massaggio thai e la danza acrobatica Nora. Un invito a scoprire la ricchezza e la varietà della cultura thailandese.
Il Songkran è il capodanno del calendario lunisolare buddhista, che si celebra in diversi paesi del sud-est asiatico, come la Thailandia, la Birmania, la Cambogia, il Laos e la Cina meridionale. Il termine Songkran deriva dal sanscrito e significa “passaggio” o “movimento” astronomico. Il festival coincide con il passaggio del sole da Ariete a Toro nello zodiaco, che avviene intorno alla metà di aprile. Il Songkran è quindi una festa che celebra il nuovo anno solare e la rinascita primaverile.
Il Songkran dura tre giorni e prevede diverse tradizioni e rituali. Il primo giorno si offre cibo ai monaci nei templi e si ascolta il loro insegnamento del Dharma. Il secondo giorno si porta sabbia ai templi come contributo simbolico per la costruzione di nuovi edifici sacri. Il terzo giorno si bagnano le statue del Buddha con acqua profumata per purificarle e si versano gocce d’acqua sulle mani degli anziani per augurare loro salute e prosperità. L’acqua è un elemento centrale del Songkran, perché simboleggia la pulizia, la fertilità e la benedizione.
Durante il Songkran, le strade si trasformano in una grande battaglia d’acqua, dove tutti si spruzzano e si lanciano secchi d’acqua per divertirsi e augurarsi buona fortuna. Si usano anche polveri colorate per decorare i volti delle persone. Il Songkran è una festa molto allegra e popolare, che attira anche molti turisti che vogliono partecipare alla gioia collettiva.