Categorie: Cultura e Sapori

Sulle tracce degli Orange, i luoghi per scoprire l’Olanda Reale

Nel 2013, l’Olanda festeggia i 200 anni della sua monarchia. Il 30 aprile 1813 Guglielmo I raggiunse la spiaggia di Scheveningen e fu incoronato primo Sovrano e Principe degli indipendenti Paesi Bassi.
I festeggiamenti di questo anniversario però, non sono gli unici che rendono il 2013 un anno speciale per la Casa Reale Olandese. Il 28 gennaio infatti la Regina Beatrice ha annunciato le sue dimissioni, e il 30 aprile 2013 il Principe Willem-Alexander salirà al trono. Un motivo in più per scoprire i luoghi legati alla Famiglia Reale Olandese.


La Famiglia Reale olandese
L’Olanda è una monarchia piuttosto giovane: il regno dei Paesi Bassi fu fondato nel 1815 e il primo monarca fu re Guglielmo I, della casata Orange-Nassau. Le origini del motto olandese “Je maintiendrai ” (“Io manterrò”), i colori della bandiera e l’arancione sono tutti legati alla casata Orange-Nassau. La Regina Beatrix è la sovrana regnante
da oltre 30 anni, e il suo primogenito Willem-Alexander, Principe d’Orange, è l’erede al trono. Il monarca gode dell’immunità e ha poteri limitati; è neutrale e non si pronuncia su questioni politiche, che competono esclusivamente al parlamento.
La Regina Beatrix divenne sovrana il 30 aprile del 1980 succedendo alla madre, la Regina Juliana. Ha tre figli, nati dal matrimonio con il Principe Claus: il figlio maggiore e attuale successore al trono, il Principe Willem-Alexander, il Principe Friso e il Principe Constantijn. In quanto monarca dei Paesi Bassi, la Regina Beatrix è anche capo di stato e ha un ruolo di coesione e rappresentanza del regno sia a livello nazionale che internazionale.  
Lo scorso 28 gennaio la Regina Beatrix ha annunciato al paese che abdicherà il 30  aprile 2013, esattamente 33 anni dopo essere salita al trono. La Regina, che dal 30 aprile 2013 acquisirà il titolo di Principessa Beatrix, passa la corona al figlio primogenito, il Principe Willem-Alexander. Quest’ultimo e la consorte acquisiranno rispettivamente i titoli di Re Willem-Alexander e Regina Máxima.


Il Palazzo Reale di Piazza Dam, Amsterdam
Il neoclassico Palazzo Reale è ancora utilizzato dalla Casa Reale per i ricevimenti ufficiali, e per buona parte dell’anno è aperto al pubblico. Vi si possono ammirare i ricchi interni di quello che nel Secolo d’Oro era il municipio di Amsterdam, e che nel 1808 divenne residenza del primo Re dei Paesi Bassi. Sempre nello stesso anno, anche Napoleone lo utilizzò come residenza reale durante l’occupazione francese. Quando Guglielmo I assunse l’incarico di regnante nel 1814, fece la sua entrata nel palazzo della città. La Regina Wilhelmina infine, utilizzava spesso il
tetto del palazzo come studio all’aria aperta, dal quale dipingeva scorci dello skyline di Amsterdam. Il Palazzo Reale di Amsterdam è uno dei tre edifici utilizzati dalla Casa Reale. È location per visite di stato, per i ricevimenti del nuovo anno tenuti dalla Regina, e per altre circostanze ufficiali. Inoltre vi si tengono annualmente le cerimonie per le assegnazioni del Premio Erasmo, del premio culturale Silveren Anjer, del premio per la Pittura e del Premio Principe Claus. Il palazzo viene infine utilizzato anche per la celebrazione di matrimoni reali e per le cerimonie di intronizzazione. Il 30 aprile 2013 vi si svolgerà l’abdicazione della Regina alle ore 10.00. Dal 1979, quando il Palazzo non è utilizzato dalla Casa Reale, viene aperto al pubblico, e vi si organizzano mostre due volte all’anno.

 

Nieuwe Kerk di Amsterdam, chiesa per le incoronazioni
La Nieuwe Kerk di Amsterdam si trova dietro il Palazzo Reale, ed è la chiesa in cui si svolgono le cerimonie di incoronazione. Questa basilica gotica risale al XV secolo, ed è sempre stata un edifico multifunzionale, sopravvissuto a ben tre incendi nel corso della storia. Nel medioevo era un luogo di culto con un cimitero annesso, ma nei giorni della settimana veniva utilizzata per diverse attività.  Fungeva infatti da location per fiere, come sala per concerti o aula per conferimenti di diplomi, lauree e premi. La Nieuwe Kerk offriva insomma un ampio spazio rappresentativo nel cuore della città. Caratteristiche principali della basilica sono il grande organo e l’enorme vetrata colortata della navata meridionale, che riproduce l’incoronazione della Regina Wilhelmina e i ritratti di diversi re d’Orange. Da quando Amsterdam è diventata capitale nel 1840, tutti i regnanti vengono incoronati nella Nieuwe Kerk; proprio
per questo la basilica è anche conosciuta come “chiesa nazionale dei Paesi Bassi”. Il Principe Willem-Alexander e la Principessa Máxima si sposarono qui nel 2002, e il nuovo re verrà investito nella Nieuwe Kerk il 30 aprile 2013 alle ore 14:00. Ancora oggi la Nieuwe Kerk è uno spazio coperto, quasi un prolungamento della piazza, dove le persone si incontrano; vi si possono visitare grandi mostre e vi si tengono manifestazioni culturali e festeggiamenti, il tutto in un’atmosfera che mostra ancora gli aspetti del passato. Attualmente non vi si svolgono più regolarmente servizi religiosi.

La Scialuppa Reale ad Amsterdam presso lo Scheepvaartmuseum
Uno dei più bei pezzi in esposizione allo Scheepvaartmuseum è la Scialuppa Reale del 1818. L’imbarcazione, lunga circa 18 metri e la cui superficie è ricoperta per la maggior parte con fogli d’oro, è anche conosciuta come la
“Carrozza dorata dell’Acqua”. La scialuppa fu regalata al Re Guglielmo I, e decorata con simboli marittimi. La Scialuppa Reale sarà esposta allo Scheepvaartmuseum all’interno di una grande teca in vetro.

Westerkerk di Amsterdam, la chiesa delle nozze della Regina Beatrice
La Westerkerk, della Chiesa Riformata Olandese, fu costruita tra il 1620 e il 1631. Nel 1669 vi fu sepolto il famoso pittore Rembrandt van Rijn, ma la collocazione esatta della tomba è tutt’ora sconosciuta. Uno dei pezzi principali della chiesa è l’organo del 1680, decorato con figure astratte ad opera del pittore Gerard de Lairesse. Altra caratteristica importante è la torre dell’orologio alta 85 metri (la più alta di Amsterdam), sulla cui cima è rappresentata la Corona Imperiale di Massimiliano I d’Asburgo. La scala che conduce alla cima della torre conta circa
186 gradini. La Regina Beatrix e il Principe Claus si sposarono qui nel 1966. Nella Westerkerk, oltre ai servizi religiosi settimanali, si svolgono anche concerti o ricevimenti organizzati dalla chiesa stessa o da esterni.

Prinsenhof “la corte del principe”, Amsterdam
Guglielmo d’Orange si trasferì in questo edificio nel 1581: da qui il nome di Prinsenhof, “corte del principe” appunto. Dal 1808 1988 l’edificio fu sede del comune di Amsterdam, mentre oggi vi si trova l’hotel “The Grand”

Koninklijke Wachtkamer (Sala d’aspetto Reale) presso la Stazione Centrale, Amsterdam
La stazione gioca un ruolo importante nelle visite di stato ufficiali. Al loro arrivo, i capi di stato vengono quindi ricevuti dalla Regina in questa sala il cui ingresso si trova sul lato orientale della stazione. Sulla ringhiera sono scolpite delle piccole “W”, l’iniziale di Guglielmo III.A realizzare la stazione fu l’architetto Peter Cuypers (1827-1921) , che si occupò anche del Rijksmuseu.

Abiti e ritratti reali nel Rijksmuseum, Amsterdam
La sezione “Storia dei Paesi Bassi” all’interno del Rijksmuseum presenta una vasta collezione di oggetti reali. Alcuni esempi sono i ritratti del Principe Guglielmo I (di Adriaen Thomasz Key), del Principe Maurits (di Michiel Jansz van
Mierevelt), di Re Guglielmo III e la moglie Maria Stuarda, e i ritratti dei successori Guglielmo IV e Gugliemo V. Oltre ai ritratti, sono esposti anche diversi abiti come la tunica dei Nassau del XVII secolo e la veste di Guglielmo III (1650-1702). Il museo espone inoltre il seggio di Re Guglielmo III e della regina Wilhelmina e il dipinto “Il Principe d’Orange visita le vittime dell’alluvione “di Mattheus Ignatius van Bree.

Video della famiglia reale presso l’Amsterdam Museum, Amsterdam
L’Amsterdam Museum si trova all’interno di quello che un tempo era un orfanotrofio e permette di conoscere la storia della città di Amsterdam. Il museo fu aperto nel 1975 dalla Regina Juliana e espone diversi pezzi che hanno a che fare con la storia degli Orange. Tra i vari oggetti, si può ammirare una piastrella di Jan ten Compe (1713-1761) rappresentante il Principe Friso, e frammenti video dei cosiddetti “saluti dal balcone” delle Regine Emma e Wilhelmina (1898), della regina Wilhelmina, della Regina Juliana (1923, 1933, 1948) e di Juliana e Beatrice
insieme (1980).

Statue di cera Reali al Madame Tussauds di Amsterdam
Presso il Museo delle Cere Madame Tussauds di Amsterdam si trovano le statue di cera di Guglielmo d’Orange e delle Regine Wilhelmina Juliana e Beatrix, accanto alle più recenti che riproducono il futuro re Willem-Alexander con la moglie Máxima.

Due caffé dallo stile Reale, Amsterdam
Il café ” Rooie Nelis ” nel quartiere Jordaan prende il suo nome dal colore dei capelli della proprietaria, ed è aperto sin dal 1937. La Regina Beatrix ha visitato il café diverse volte, e anche il precedente premier Jan-Peter Balkenende era un ospite abituale. Nel 1983 la proprietaria e la madre ricevettero un riconoscimento reale per aver aiutato dei rifugiati durante la Seconda Guerra Mondiale. Un altro café dall’atmosfera Reale è il “Tabac”. Qui Máxima fu scoperta per la prima volta da un giornalista mentre si trovava con il professore di economia dell’Università di Leiden, Victor Halberstadt. La notizia comparve su tutti i media e da quel momento si ebbe la conferma della presunta relazione tra lei e il Principe ereditario Willem-Alexander.

Due monumenti commemorativi per le Regine, Amsterdam
Sulla Emmaplein a sud di Amsterdam si trova, sin dal 1 938, una scultura di Emma van Waldeck en Pyrmont (1858-1934), la bisnonna della Regina Beatrix, realizzata dallo scultore Hauer Lambertus Zijl. Un altro monumento si trova nel quartiere Spui, sul Rokin, dal 1972 . Si tratta di una statua equestre in bronzo alta 2,20 metri raffigurante la Regina Wilhelmina (1880-1962) , e realizzata dallo scultore Theresia van der Pant (1923-2013).
Wilhelmina, bisnonna della Regina Beatrix, è rappresentata come una giovane amazzone all’inizio del suo regno.


Haarlemmerpoort, Amsterdam
In fondo alla strada Haarlemmerdijk si trova la porta neoclassica “Haarlemmerpoort”, conosciuta anche col nome di “Willemspoort”. La porta fu aperta nel 1840 in occasione dell’investitura di Re Guglielmo II. È caratterizzata da otto colonne in arenaria di Bentheimer.

Paleis Het Loo, Apeldoorn(Gelderland)
Il Paleis Het Loo fu costruito tra il 1685 e il 1692 per Guglielmo III, nipote di Guglielmo d’Orange, e in cui la Regina Wilhelmina morì nel 1962. Il palazzo fu utilizzato dalla Famiglia Reale come residenza estiva fino agli anni ’70, e dal 1984 il è un museo che narra la storia della Casa Reale Orange-Nassau. Vi si possono ammirare le stanze dei reali, dipinti maestosi, mobili, argenteria e una meravigliosa sala da pranzo del 1686. In occasione dei 75 anni della Regina Beatrix, è stata allestita il 31 gennaio la mostra “I volti di Beatrix” nella quale sono esposti ritratti della regina realizzati da artisti professionisti e amatori, da ammirare fino al 20 maggio 2013.

Plazzo Soestdijk, Baarn (provincia di Utrecht)
La Regina Juliana e il marito Bernhard utilizzarono il palazzo come residenza dal 1973. Qui nacque la Regina Beatrix nel 1938, e la Regina Juliana vi morì nel 2004. Il palazzo può essere visitato nei weekend.

Castello Drakenstey, Baarn (provincia di Utrecht)
Qui vissero la Regina Beatrix e la sua famiglia dal 1967 fino alla sua incoronazione nel 1981, ed è oggi proprietà privata. Dopo l’abdicazione di Beatrix che avverrà ad aprile, la ormai ex sovrana tornerà nel castello mentre il Principe Willem-Alexander si trasferirà nella residenza ufficiale a L’Aja.

Chiesa Onze -Lieve-Vrouw, Breda (Noord-Brabant)
La chiesa Onze Lieve Vrouw di Breda venne costruita tra il XV e il XVII secolo nel tipico stile gotico del Brabant. Nella cappella del Principe, il cui soffitto è decorato con foglie d’oro, sono sepolti gli antenati della casa Nassau-Breda.

Chiesa Sint-Lambertuskerk,Buren (Gelderland)
Qui, nell’estate del 1551, furono celebrate le nozze tra Guglielmo d’Orange e la Contessa Anna Egmond van Buren. Da allora il titolo di “Contessa o Conte van Buren” viene assegnato al re o alla regina olandese, e i monarchi olandesi hanno spesso utilizzato il titolo per mantenere l’anonimato. Nel 1985 a desempio, il Principe Willem-Alexander, ha preso parte alla famosa gara di pattinaggio Elfstedentocht che si svolge in Frisia con lo pseudonimo di “A. van Buren”.

Monastero di Sint-Agatha, Delft (Zuid-Holland)
Quello che una volta era il monastero ha ora al suo interno il Museo “Prinsenhof”. Guglielmo d’Orange (detto “il Taciturno”) fu qui assassinato dal fanatico cattolico Balthasar Gerards nel 1584. Il foro provocato dal proiettile che lo uccise è ancor oggi visibile dietro un plexiglas che lo preserva ai visitatori. Nel museo sono esposti diversi oggetti relativi alla Guerra degli 80 Anni con la Spagna e dipinti del XVII secolo.
 
Nieuwe Kerk, Delft (Zuid-Holland)
Nella Nieuwe Kerk eretta nel XIV secolo, sono sepolti Guglielmo d’Orange e 40 dei suoi discendenti, tra cui la Regina Juliana e il principe Bernhard (rispettivamente nel 2002 e nel 2004). Guglielmo avrebbe dovuto essere sepolto nella chiesa Onze Lieve Vrouw di Breda in sieme alla sua famiglia, ma essendo la città occupata dagli spagnoli, fu deposto a Delft.

Palazzo Huis ten Bosch, L’Aja (Zuid-Holland)
Dal 1981, il palazzo Huis ten Bosch è residenza della Regina Beatrix , e si trova all’interno dell’ Haagse Bos.
Gli appartamenti privati si trovano nella cosiddetta ala “Wassenaar”, metre l’ala “Den Haag” viene utilizzata per il ricevimento degli ospiti. L’edificio principale infine, viene utilizzato per ricevimenti ufficiali. Quando il Principe Willem-Alexander salirà al trono, prenderà residenza presso il Palazzo.

Palazzo Noordeinde, L’Aja (Zuid-Holland)
Il Palazzo Noordeinde è la residenza ufficiale della monarchia olandese. Sin dal 1609, quando lo stato lo donò alla vedova di Guglielmo d’Orange, appartiene ai reali e dal 1984 è il luogo di lavoro della Regina Beatrix. Qui si celebrarono le nozze della Regina Juliana con il Pricipe Bernhard, e qulle di Constantijn, figlio della Regina Beatrix, con la Principessa Laurentien . Sono inoltre sepolti qui la Regina Juliana col consorte, e il Principe Claus. Il palazzo non è aperto al pubblico, al contrario dei giardini. La bandiera esposta fuori dal palazzo segnala la presenza della Regina al suo interno.

Giardini del Plazzo Reale, L’Aja (Zuid-Holland)
I giardini del Palazzo Reale costituiscono un parco meraviglioso, che si estende tra il Paleis Noordeinde e il Prinsessewal. I giardini vennero creati nel 1659 e sono annessi alle Scuderie Reali. Sono aperti al pubblico dall’alba al tramonto, ma restano chiusi in occasione di visite ufficiali presso il Palazzo.

Ridderza al, la sala dei cavalieri, L’Aja (Zuid-Holland)
Nella Ridderzaal de L’Aja è collocato il trono della Regina e, fino a prima della morte del Principe Claus, vi si trovava anche un trono per il consorte. Sin dal 1904, la Regina tiene qui il suo discorso per il Prinsjesdag, il Giorno del Principe, che si tiene il terzo martedì di settembre, durante il quale viene esposto il programma di Governo annuale. A questa occasione presenziano anche la Famiglia Reale, il primo ministro e il suo gabinetto, i membri delle due Camere e ospiti importanti. Anche i Campioni Olimpici olandesi sono soliti ricevere in questa sala i loro riconoscimenti. La Ridderzaal si trova al centro del complesso medievale del Binnenhof, il Plazzo del Governo, dove si svolge la vita politica del paese.

Scuderie Reali, L’Aj a (Zuid- Holland)
Nelle scuderie reali si trovano i cavalli e le carrozze della Famiglia Reale, tra cui la Carrozza d’Oro regalata dalla popolazione di Amsterdam a Wilhelmina, la nonna della Regina Beatrix. La carrozza viene utilizzata in occasione delle nozze reali e durante il Prinsjesdag (terzo martedì di settembre), per condurre la Regina dal Paleis Noordeinde
alla Ridderzaal. Le scuderie sono chiuse al pubblico, ma attraverso l’ufficio del turismo (VVV) è possibile effettuare un giro a bordo di una replica della Carrozza d’Oro, per esplorare i luoghi de L’Aja legati alla Casa Reale.

 

La tenuta “De Horsten” Wassenaar (Zuid- Holland)
La tenuta De Horsten comprende tre tenute situate tra Wassenaar e Voorschoten (a circa 13km dal centro de L’Aja): Raaphorst, Ter Horst e Eikenhorst.
Dal 2003 Villa Eikenhorst è abitata dal Principe Willem Alexander, la moglie Máxima e le loroe tre figlie. La villa è chiusa al pubblico ma è possibile visitare alcune parti della tenuta. I percorsi a piedi che si possono effettuare sono accessibili anche alle sedie a rotelle e hanno una lunghezza che va da 1 a 7 km. Il padiglione De Horsten è aperto dal mercoledì alla domenica, dalle 10.00 alle 17.00.

Museo Escher presso il Pale is Museum, L’Aja (Zuid- Holland)
La Regina Emma (1858-1934) visse qui fino al 1891. Nel 2002 venne aperto all’interno del palazzo il Museo Escher, dove è possibile ammirare le opere dell’artista M.C. Escher.

Abdij kerk, L’Aja (Zuid-Holl and)
É la chiesa frequentata regolarmente dalla Famiglia Reale e la Principessa Ariane (2007), terza figlia del Principe Willem-Alexander e Máxima , è stata battezzata qui nell’ottobre 2007

Grot e Kerk, L’Aja (Zuid- Holland)
Nel 1937 si celebrarono qui le nozze della Regina Juliana e del Principe Bernhard e la futura Principessa Catharina-Amalia (2003) vi fu battezzata nel 2004. Dal 25 aprile 2013 sarà qui esposta la mostra Un patrimonio d’oro, dedicata a due figure rappresentative del Secolo d’Oro olandese: Constantijn e Christiaan Huygens. Sarà possibile ammirare per la prima volta una replica delle Oranjezalen (sale degli Orange) dell’Huis ten Bosch.

Museuo Bee lden aan Zee, il museo delle sculture sul la sabbia, L’Aja (Zuid-Hol land)
A Scheveningen, la località balneare de L’Aja, sorge tra le dune dal 1994 il Museo Beelden aan Zee. Pezzo importante della collezione è il monumento dedicato alla Famiglia Reale, realizzato dallo scultore olandese Arthur Spronken nel 1995. Si tratta di cinque figure in bronzo che riproducono la Regina Beatrix e il suo consorte, accanto ai loro tre figli.

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