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Tallin: la Praga del nord

Altro che Praga del Nord: a dispetto delle atmosfere romantiche e delle casette color pastello, Tallin è la nuova Berlino. Architetture avveniristiche, recuperi industriali, hotel di design e boutique alla moda.  Nominata Capitale della Cultura 2011 dall’Unione europea e mecca del divertimento dal New York Times, è un crocevia di party people e cacciatori di tendenze. Patria di Skype e dell’internet wi-fi, la capitale della “e-Stonia” cammina veloce.

Tallin mantiene intatto il fascino di città medievale grazie ad una sapiente opera di ristrutturazione delle sue bellezze artistiche, e’ una città di indescrivibile bellezza, sceglietela a Natale, per vivere momenti di rara emozione. Sono tanti gli eventi in programma in città, adatti ad adulti o appositi per i più piccoli.

Dal 1991, anno della ritrovata indipendenza dell’Estonia, la capitale Tallinn è stata una delle città che più ha saputo rinnovarsi, pur mantenendo un forte legame con il passato. Grattacieli ed edifici moderni si sono affiancati ai vecchi palazzi storici in stile medievale per creare un connubio perfetto tra antico e moderno.

Tallinn è oggi diventata una splendida città, attenta alle esigenze dei suoi abitanti, evoluta tecnologicamente e propensa ad accogliere turisti sempre più numerosi da tutto il mondo, preservando la città vecchia (nominata Patrimonio dell’Umanita dall’UNESCO nel 1997) e ampliando i servizi nella parte moderna. Le attrattive sono molteplici: storia, arte e cultura, ma anche locali trendy, discoteche, pub e night club per un pubblico più giovane, attirato anche dalle bellezze locali.

Il centro storico è davvero suggestivo, basta addentrarsi tra le case colorate, le torri, le chiese e le vecchie mura per fare un salto indietro nel tempo, magari cominciando dal Passaggio di Santa Caterina, una strada stretta lungo la quale si susseguono negozi di artigianato che vendono oggetti fabbricati con metodi tradizionali. Il simbolo della vecchia Tallinn è indubbiamente la maestosa Chiesa di Sant’Olev, con la sua torre alta 159 metri, visibile da ogni punto della città. Tra il 1549 e il 1625 è statò l’edificio più alto del mondo. Splendido è anche il Castello Toompea, costruito nel tredicesimo secolo e oggi sede del parlamento estone, domina la città dall’omonima collina. Il cuore pulsante della città è invece la Piazza del Municipio, il punto di ritrovo preferito dei turisti con bancarelle, cafè all’aperto, eventi e spettacoli.

Tallinn è anche una delle città al mondo che più hanno puntato sulla tecnologia per sviluppare il turismo. Grazie al free wi-fi praticamente disponibile in ogni punto della città, è possibile passeggiare nel centro con guide multimediali, audiolibri e cartine consultabili con un qualunque smartphone o computer portatile.

Tallinn mantiene intatto il fascino di città medievale grazie ad una sapiente opera di ristrutturazione delle sue bellezze artistiche. La città si affaccia sul Golfo di Finlandia ed è dominata da Toompea, la collina che ha dato i natali al primo nucleo urbano. Al di sotto, la All-linn, la città bassa, uno dei centri storici meglio conservati in Europa è, insieme al primo, parte del Patrimonio UNESCO sin dal 1997. I Paesi Baltici sono un affascinante incontro di culture e Tallinn è sempre stata pronta a riceverle tutte. L’entrata nell’Unione Europea e il recente arrivo dell’Euro hanno segnato un nuovo capitolo nella pur ricca storia della città, rafforzato anche dalla  nomina a Capitale Europea della Cultura 2011. Tallinn sta andando incontro al mondo con l’impeto e l’entusiasmo di una giovane signora che non dimentica il proprio passato.

Iniziare da Tallin per conoscere la cultura dei Paesi Baltici diventa una scelta ideale. Helsinki è a soli 80 km, facilmente raggiungibile con 20 partenze giornaliere dal Porto di Tallinn. Stoccolma e San Pietroburgo sono anch’esse poco lontane, mentre Riga e Vilnius sono quasi dietro l’angolo. Raggiungerla la capitale dell’Estonia è facile e una volta arrivati si rimane sorpresi dalla gentilezza della suo carattere, così vero, semplice. L’atmosfera in città è particolare, le sensazioni si riflettono in una sentita partecipazione alla vita quotidiana dei suoi abitanti: visitare Tallinn oggi è come diventare protagonisti di una storia che si sta compiendo, quella che sta facendo dell’Estonia la più emergente delle nazioni della nuova Europa. Allo stesso tempo, uno sguardo più attento riporta indietro ad altri fasti del passato, quelli del Medioevo. La città venne citata per la prima volta in una mappa nel lontano 1154, oltre un secolo dopo la costruzione della prima fortezza nella collina di Toompea (1050).  La sua fisionomia geografica ben presto le giocò i favori della potente Lega Anseatica, fu infatti venduta alla potente organizzazione mercantile dal re suo conquistatore Valdemaro II di Danimarca, durante le Crociate del Nord nell’allora pagana Livonia. Era il 1219 e il nome della città a quei tempi era Revalia. La maggior parte del centro storico di Tallinn fu edificato in questo periodo. La prosperità si affievolì allo scoppio dei conflitti per il controllo della regione baltica tra svedesi, russi, polacchi e lituani, Tallinn divenne pedina dei giochi geopolitici dei suoi grandi vicini. Nel 1561 passò in mano alla Svezia, diversi secoli dopo in quelle della Russia di Pietro il Grande. Dopo un periodo d’indipendenza le sorti della città e della nazione seguirono quelle della Unione Sovietica, della Germania nazista e quindi nuovamente quella dei vicini russi. L’indipendenza dell’Estonia arrivò nuovamente il 20 agosto 1991 e da allora Tallinn è diventata il simbolo della rinascita nazionale. Entrata nell’UE dal 2004.

Vita notturna a Tallin
Nella Estonia odierna il 50% della popolazione ha meno di 40 anni e a guidare questa nuova generazione è una grande voglia di fare futuro. Lo si nota subito, non solo dal nuovo orizzonte urbano lungo il viale Tartu, sede del quartiere finanziario di Tallinn, ma anche da una chiara voglia di fare turismo, visto come importante risorsa per la crescita del Paese. Il centro storico e il  quartiere riqualificato di Rotermann sono l’esempio più evidente. Nella vostra visita a Tallinn troverete di sicuro un mix di almeno tre tipi di architetture, quella della vecchia Europa (il tratto più caratteristico e pittoresco), quella bruttalista dell’era sovietica (classici super condomini), quella moderna della nuova Europa del progresso.


Per facilitare l’orientamento in città possiamo considerare l’antica suddivisione di Tallinn,  storicamente composta da tre parti:
Toompea (città alta, la collina della fortezza medievale) è il nucleo originario della città, sede delle passate autorità nobiliari danesi e della Commanderia dei Cavalieri Teutonici e oggi dimora del governo estone. Secondo la leggenda, la collina venne costruita sopra la tomba del re estone Kalev, personaggio della mitologia baltica. Le principali attrazioni di quest’area sono le mura e i bastioni della Castrum Danorum, la Cattedrale ortodossa di Alexander Nevsky (costruita durante il periodo dell’impero russo) che domina la Lossi plats nel punto più alto di Pikk jalg, la Cattedrale luterana Toomkirik e il vecchio Palazzo Reale estone ora sede del Parlamento.

La All-linn, la città bassa di Tallin, si estende attorno ai piedi di Toompea ed è circondata da oltre due chilometri di mura medievali. Il suo centro è Raekoja Plats (Piazza del comune). Intorno alla città vecchia ci sono molti parchi e aeree verdi che seguono la linea dei vecchi fossati di difesa. Da qui è facile orientarsi per raggiungere i vari punti chiave come per esempio il Vabaduse valjhak, il centro moderno di Tallinn, o Balti jaam, la stazione ferroviaria a nord ovest rispetto alla città vecchia. Questa parte del centro storico era in origine l’antica area anseatica di Tallinn, la più prosperosa e amministrativamente unita alla precedente solo alla fine del XIX secolo. La grande Raekoja plats è stata al centro della vita di Tallinn sin dalla sua nascita ed è dominata dall’unico palazzo comunale gotico sopravvissuto nel nord Europa. La Raeapteek, la famacia del palazzo del comune, nel lato nord della piazza, è un’altra delle più antiche istituzioni di Tallinn (in questa sede sin dal 1422 e per questo è una delle più antiche farmacie ancora in attività d’Europa). Alle sue spalle, un arco introduce ad uno dei tanti stretti passaggi di Tallinn, il Saia kaik, detto anche Saiakang (passaggio del pane), così chiamato perché un tempo era sede di numerosi panifici, oggi ospita diverse caffetterie alla moda. Alla fine del passaggio è situata l’incantevole Puhavaimu Kirik, una chiesa gotica del XIV secolo (il suo orologio è il più antico di Tallinn, 1684, mentre la sua torre è datata 1433). In una vecchia casa medievale di un mercante anseatico, all’angolo di Puhavaimu tanav, è situato il museo Linnamuuseum che ci parla della storia di Tallinn dalle sue origini ai giorni nostri. Nella stessa strada si trova anche l’antico monastero dominicano fondato da monaci svedesi nel 1246. La maestosa cattedrale Niguliste, un minuto a piedi da Raekoja plats, ospita numerosi concerti e il Museo dell’arte religiosa medievale. Il resto del centro storico è denominato Città estone, il luogo in cui la comunità estone si sviluppò a dispetto dei suoi precedenti conquistatori.

Per raggiungere la città alta (Toompea) è possibile arrivare fino alla torre delle mura del 1380 (quella con tetto rosso), all’estremità ovest di Pikk tanav (nella città bassa). Nei pressi della cattedrale ortodossa di Alexander Nevsky un passaggio porta giù da Lossi plats attraverso un apertura sulla mura, fino al Giardino dei re Danesi, dove in estate numerosi artisti si esibiscono in improvvisate mostre d’arte. Da Pikk tanav, nella città bassa, a nord di Raekoja plats, si arriva fino ad una delle porte della città, quella verso il porto di Tallinn, un’area caratterizzata dalle case medievali degli antichi mercanti. Troviamo adiacente il Paks Margareta, il bastione rotondo the proteggeva l’entrata della città vecchia. All’estremità nord di Pikk Tanv si trova un’altra delle maggiori attrazioni di Tallinn, la Chiesa Oleviste, dedicata al re norvegese vissuto nel XI secolo, Olav. Poco lontano dalla chiesa, nella via Lai tanav 42/48, è situato il vecchio centro del KGB,  mentre la Pikk wea, parallela alla precedente, era un tempo un’antica strada di artigiani di ceramiche e mercanti di pelli.
Tallin è veramente una città da non perdere, chiunque la visiti rimane sorpreso da tanta varietà estetica, storica e architettonica.

Da vedere
Cattedrale Alexander Nevsky
Cattedrale in stile ortodosso del 1894, si dice che raccolga lo spirito dell’anima estone. Indubbiamente di splendide proporzioni, possiede la più grande cupola esistente tra le chiese ortodosse.
Si tratta di una cattedrale ricca di decori e di stili diversi, originariamente disegnata dall’architetto Mikhail Preobrazhensky in tipico stile russo e dedicata al Santo Alexander Nevsky in onore della sua vittoria nella battaglia del lago Peipus (tra Novgorod i cavalieri Teutonici) nel 1242.

Chiesa della Madonna di Kazan
Si tratta di una bellissima chiesa di origine ortodossa in legno, la più antica nel suo genere nella città.

Chiesa di San Simeone e Profeta Hanna
Costruita tra il 1752 e il 1755, è la seconda chiesa ortodossa edificata nella periferia della città vicino ai luoghi di attracco navale. Originariamente in legno e poi ridecorata in seguito ai danni subiti durante l’imperialismo russo, conserva semplici decorazioni.

Chiesa dello Spirito Santo
Costruita nel XIV secolo si tratta di uno dei monumenti più antichi e suggestivi di Tallinn. All’esterno, al centro della facciata, la chiesa possiede un bel orologio dipinto del XVII secolo, il più antico di Tallinn.  Inoltre, la chiesa si presenta con uno splendido interno completamente intarsiato in legno dove in particolare si ammira il famoso un altare del XV secolo del Bernt Notke e uno dei più antichi pulpiti dell’Estonia, del 1597.

Da visitare nella zona centro storico:
Piazza del Municipio:
Piazza di indubbia bellezza, ha ospitato il mercato della città per secoli; oggi rimane uno dei maggiori siti culturali di Tallinn per la sua ricchezza di esibizioni artistiche, mercatini tipici, bars e ristoranti. Da non perdere!

Palazzo del Municipio:
Acclamato come il municipio meglio conservato del Nord Europa, ha sicure origini del 1322 con ridecorazioni nel 1402. Bellissimi gli interni, con colori e decorazioni medievali perfettamente conservati.

Farmacia del Municipio:
Una delle più antiche farmacie ancora funzionanti in Europa! Situata in uno degli angoli della Piazza Municipale, fu già menzionata nel 1422 anche se sicuramente ha origini ben più antiche.

Chiesa di St. Olav’s
Conosciuta nell’Europa medioevale per essere la chiesa più alta allora esistente, quando nel 1500 raggiungeva un altezza di ben 159 metri.
In stile gotico, fu costruita, secondo fonti storiche nel 1267 e dedicata al Re Norvegese Olav II, divenuto poi santo protetore dei naviganti.

Chiesa di San Nicola
Bellissima chiesa del XIII secolo, possiede dei capolavori di tipo medioevale, come l’altare di San Nicola dove si possono ammirare dipinti della vita del santo commissionati dal gran maesto di Lübeck, Herman Rode, nel 1482,  l’altare della Vergine Maria che un tempo apparteneva alla confraternita delle Testenere, commissianato direttamente da Bruges e infine il famoso dipinto chiamato ‘della Danza Macabra’ di Berndt Notke di Lübeck (tardo XV secolo).
La chiesa inoltre è sede di numerosi concerti grazie alla sua eccellente acustica.

 
Da vedere nel Quartiere Latino:
Museo-Monastero Domenicano
È il più antico convento di Tallinn, fondato nel 1246 e in tipico stile cattolico. In particolare si possono ammirare le chiese annesse come la chiesa di Santa Caterina allo stato attuale dal XIV secolo che ospitava una scuola (non ufficiale). Oggi il complesso ospita  spesso delle mostre, esibizioni e concerti. Per coloro che si intendono di esoterismo si narra di positive e misteriose fonti energetiche provenire dalla sala capitolare. 

Museo Adamson-Eric
Dedicato a uno dei più importanti artisti estoni, Adamson-Eric (1902-1968) ne raccoglie le opere più importanti.

Museo Estone di Arte applicate e Disegno
Collocato nell’antico granaio della città, offre importanti collezioni d’arte applicata dal 1900 a oggi. Da ammirare in particolare i lavori nel vetro, nelle ceramiche, nei tessili e nei materiali come la pelle.

Museo Estone del Teatro e della Musica
Bellissimo e interessante museo con ricca collezione di strumenti musicali e costumi teatrali.

Museo d’Arte di Kadriorg
Splendido museo tappa principale nella visita alla città. Situato in un bellissimo palazzo in stile barocco del nord, fu fatto edificare nel XVIII secolo da Pietro il Grande per la moglie Caterina I. Si possono ammirare i ricchi decori e giardini del periodo Tsarista.

Casa-Museo Kristjan Raud
In mostra arte e cultura estone in relazione alla vita e al lavoro artistico-pedagogico di Kristjan Raud’s (1865-1943).
 
Kumu Museo d’Arte
Museo di recente apertura (2006). È situato nel nuovo edificio Kumu, di stile hightech, con ricche collezioni e esibizione artistiche dal classico al contemporaneo.

Museo Mikkel
Donato da un collezionista privato, Johannes Mikkel, alla città di Tallinn nel 1994, ospita una importante collezione di arte internazionale, come porcellane cinesi, dipinti olandesi o fiamminghi e incisioni di origine italiana.

Museo di Architettura Estone
Museo di importanza internazionale, ospita una esposizione permanente della storia dell’architettura estone.

Museo Niguliste
Situato in una chiesa del XIII secolo ospita una ricca collezione di arte ecclesiastica.

Museo della Fotografia
Situato in un palazzo del XV secolo, un tempo prigione cittadina, offre una ricca collezione fotografica della vita di Tallinn di oltre 150 anni e una collezione di strumenti fotografici.

Eesti Pank Museum
Ospita una ricca collezione di banconote e monete estoni insieme a documenti storici della Banca dell’Estonia.

Museo Estone di Storia
Situato nel palazzo del XV secolo della Grande Corporazione Artigiana di Tallinn, offre uno splendido percorso storico della nazione dalle origini al XVIII secolo.

GASTRONOMIA
La cucina estone raccoglie le influenze secolari dei suoi più potenti vicini come i danesi, i polacchi, i tedeschi e naturalmente i russi che in passato hanno governato la terra dell’Estonia.
Caratteristica principale della gastronomia estone è la grande abbondanza di prodotti di origine agricola che per tradizione vengono preparati con notevole fantasia culinaria.
Tra i piatti di carne troviamo in particolare il maiale, utilizzato in tutte le sue parti. Uno dei piatti tipici è a base di lingua di bue ingrediente principale del “Keel hernestega” piatto in genere servito con il rafano. Il maiale è invece il principale ingrediente del “Sült” ottimo tipo di stuffato  servito bollito e in gelatina che viene prodotta dalla bollitura delle ossa, e talvolta dalla testa, del maiale stesso. Tipiche sono anche le salsicce al sangue che troviamo nel “Verivorst” e usate in particolare nel periodo di Natale insieme a un tipo di marmellata con i frutti di bosco. Ancora troviamo il “Mulgikapsad” , maiale con i krauti, servito con le patate in genere bollite.
Tra i piatti di pesce, troviamo in particolare il pesce affumicato o in salamoia, o anche marinato come il  “Marineeritud angerjas”, anguilla marinata e in genere servita fredda, piatto molto apprezzato dai buongustai, o il  “Silgusoust” un tipo di pesce baltico cucinato con il bacon in salsa dolce.
I piatti di carne e di pesce sono spesso accompagnati da riso, grano, e porridge, per arricchire la dieta di facili carboidrati.
Tra i dolci troviamo lo “Karask” un tipo di pane che sembra più che altro una torta o il “Vere Pannkoogid” un tipo di dolce il cui ingrediente principale è il sanguinaccio.
Tra i liquori ricordiamo il famoso “Vana Tallinn” dalla densa consistenza, molto forte e dolce, il quale caratterizza ogni pasto estone venendo servito principalmente nel caffe’, o nel latte con ghiaggio o addiritura con la champagne.

Natale a Tallin
Tallinn, la capitale dell’Estonia, è una città molto interessante e non solo per la sua storia medievale. Visitata a dicembre, durante il periodo del Natale, riesce a stregare grandi e piccini con il suo fascino particolare. Si scopre così una città in festa, dalle atmosfere più suggestive che mai, coperta come sempre in questo periodo dell’anno da un candido manto di neve e riscaldata da mille luci e colori, che come sempre riescono a dissipare la drastica discesa delle temperature invernali.

In città, la tradizione del Natale si respira con chiara nostalgia fiabesca; sarà nel realizzare di trovarsi nella più nordica delle Repubbliche Baltiche o per il pensiero d’essere a due passi dalla Russia, o magari anche solo per il fatto che il panorama architettonico della città è tale che è quasi come ritrovarsi indietro nel tempo. Tra guglie gotiche, strade medievali ed elaborati quanto suggestivi lampioni, Tallinn rapisce lo spirito del visitatore, amalgamandolo a suo piacimento, e non solo per le belle ragazze che gioiose si preparano allo shopping natalizio (rinomati i negozi delle vie Viru e Müürivahe e il pittoresco Katariina Passage; da prediligere anche i centri commerciali di Sõpruse pst).

Il Natale di Tallinn si è guadagnato grande celebrità in tutto il mondo, e questo nonostante in effetti una delle sue attrazioni principali, il mercato, abbia un’età molto giovane. La tradizione in Estonia è simile a quella di altre nazione dell’area Baltica e di altre culture cristiane dell’Europa dell’Est: trae le proprie radici dai rituali pagani. I festeggiamenti, tanto per iniziare, corrispondono alle celebrazioni pagane del solstizio invernale, e infatti la parola usata dalla popolazione per indicare i festeggiamenti del Natale è ‘Joulud’ (che deriva appunto da Jul, e cioè Yule, che nella tradizione germanica precristiana era la festa del solstizio d’inverno, festeggiata per l’appunto il 21 dicembre nell’emisfero settentrionale). A Tallinn e in tutta la regione estone, il periodo del Natale viene vissuto con grande enfasi, con grande abbondanza di cibo e, prima ancora, con una grossa dose di purificazione corporea: come tutte le popolazioni baltico-scandinave, anche gli estoni conservano l’usanza della sauna e del bagno termale.

Il periodo dell’Avvento viene seguito con grande attesa da tutta la famiglia, magia e misticismo incominciano a fare capolino con la religiosa sacralità dell’attesa per la nascita di Gesù. Il Natale vero e proprio inizia il 21 dicembre, che oltre ad essere giorno di solstizio è anche il giorno di San Tommaso, e dura fino a al 7 gennaio giorno di San Canuto (secondo il calendario Giuliano la vigilia di Natale nella chiesa russo-ortodossa viene celebrato la notte prima del 7 gennaio).

Il centro storico, da tempo appartenente alla lista del Patrimonio dell’Umanità UNESCO, è il cuore dei festeggiamenti natalizi. Il mercatino di Natale qui presente è il Jõuluturg, diventato uno dei più famosi di tutta Europa, e questo nonostante la sua fama sia andata oltre confine solo di recente (nel 2001). Le bancarelle di piccoli chalet in legno sono organizzate nell’antica piazza del municipio, la Raekoja plats del XV secolo, illuminata a festa per l’occasione. Nella labile luce dei mesi invernali, vista la vicinanza al circolo polare artico, la capitale dell’Estonia si veste di nuovi colori. Sono quelli adatti alle corte giornate invernali e alle sue lunghe notti, che mano mano, da dopo il Natale, crescono di nuova luce con l’avvicinarsi del prossimo solstizio estivo.

Nel freddo intenso dei mesi invernali, gli animi della gente vengono riscaldati da antichi simboli della tradizione estone, come la paglia, che secondo l’usanza veniva portata o donata in ogni casa per la felicità dei bambini. Ecco il perché di tante bancarelle con in vendita la paglia, prendetene un po’ con voi per un pizzico di affetto tutto estone. Circondati da un enorme albero di Natale, i circa 50 chioschetti in legno, con il tetto coperto di neve, rallegrano i passanti con una grande varietà di prodotti originali: cappelli e pantofole in panno di lana, cuscini di grano saraceno, ciotole di legno, lavori in vimini, trapunte artigianali elaborate (non perdetele, sono fatte a mano!), ceramica e vetro, prodotti del vicino mare, candele, e altre decorazioni. Fu proprio in questo antico angolo di Tallinn che, secondo antichi documenti, i mercanti della confraternita delle Teste Nere innalzarono nel 1441 il primo albero di Natale della storia.

La frizzante aria invernale si addolcisce del profumo di biscotti di panpepato, mandorle e vino speziato caldo, la più antica farmacia ancora funzionante del mondo, nel frattempo offre del marzapane guadagnandosi ancora una volta un altro cliente. Molto comuni sono le performance di artisti da strada, così come i preparati caldi di cucina estone, vi troviamo per esempio piatti a base di carne di maiale, i sauerkraut, salsicce, zuppe calde, dolciumi in marzapane e allo zenzero, e tanto miele locale accompagnato da nocciole e caramelle. Il classico Vin Brulè caratterizza anche le calde bevande del Natale estone, così come il Vana Tallinn, il tipico liquore disponibile in tre gradazioni diverse.

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