Il festival torna alle sue origini: quelle di manifestazione estiva ambientata nella suggestiva scenografia della Rocca Brancaleone. Tra le mura della rocca si sono svolte le più emozionanti edizioni dello storico festival ravennate e ora, dopo una decina di edizioni autunnali in teatro, Ravenna Jazz torna nella sua ‘casa’ all’aperto, per la sua trentanovesima edizione, un numero che lo pone sul podio dei festival jazz italiani più longevi.
A sottolineare questo ritorno, Ravenna Jazz chiama a raccolta alcune stelle del jazz internazionale che già hanno legato il proprio nome a quello del festival, calcando proprio il palcoscenico della Rocca Brancaleone. Star dell’edizione 2012 saranno il pianista Brad Mehldau (il 17 luglio, con il suo celeberrimo trio) e la cantante israeliana Noa (che il 16 luglio inaugurerà il festival con il suo progetto “Noapolis”): entrambi furono protagonisti dell’edizione 1999 di Ravenna Jazz. A rinforzare la proposta jazzistica, il 18 luglio arriverà poi la tromba di Tom Harrell.
Nell’attesa dei concerti serali alla Rocca Brancaleone, Ravenna Jazz 2012 proporrà ogni giorno un live pomeridiano. I tre concerti ‘Aperitifs’, ospitati nei locali del centro storico di Ravenna, saranno tutti in forma di assolo e coinvolgeranno strumentisti capaci di una personale interpretazione del verbo jazzistico.
Lunedì 16 luglio il Gamba 7 Bar Pub ospiterà “Moderatamente solo”, performance del vibrafonista Pasquale Mirra, che ripercorrerà come un racconto narrativo la storia del jazz. Martedì 17 luglio ci si sposterà all’Alighieri Caffè con gli imprevedibili percorsi della fisarmonica, abituata al jazz, al teatro e anche alle pop star, di Luciano Titi. Mercoledì 18 luglio, l’ultimo ‘Aperitif’ sarà al Cabiria Wine Bar, con Rocco Casino Papia: chitarra, voce e loop station per un solo che esplorerà i confini tra jazz e world music.