Lo stabilisce l’Ue, che ha alzato il livello di tutela varando un regolamento che entrerà in vigore il 31 dicembre 2012 e che sara’ integralmente pubblicato sul sito dell’Unione.
Grazie alle nuove norme finalizzate a una migliore assistenza, si legge nella comunicazione pubblicata sul sito Ue, i passeggeri che viaggiano per mare o per le vie navigabili interne avranno diritto a risarcimenti per perdite o danneggiamenti in caso di incidente.
“Stiamo portando a termine un lavoro iniziato alcuni anni fa – ha dichiarato Siim Kallas, vicepresidente della Commissione europea, responsabile per i Trasporti -: una politica coerente sui diritti dei passeggeri in Europa per tutti i mezzi di trasporto”.
Tra i nuovi diritti: informazioni adeguate e accessibili per tutti i passeggeri prima e durante il viaggio e informazioni a carattere generale sui diritti nei terminal e a bordo delle navi; assistenza con sistemazione in albergo sino a 3 notti in caso di cancellazione o ritardo alla partenza superiore ai 90 minuti; garanzia di scelta tra rimborso o trasporto alternativo; compensazione tra il 25 e il 50 per cento del prezzo del biglietto in caso di ritardo all’arrivo.
Inoltre, come precisa ancora l’Ue, dal 31 dicembre 2012 i passeggeri coinvolti in un incidente durante un viaggio per mare hanno i seguenti diritti: risarcimento finanziario in caso di decesso, lesioni personali, perdita o danneggiamento di bagaglio, veicoli, attrezzature per la mobilità o altre attrezzature speciali; ricorso diretto nei confronti dell’assicuratore del vettore in caso di decesso o lesioni personali.
I diritti dei passeggeri marittimi saranno a disposizione da gennaio 2013, prima in inglese, successivamente in tutte le altre lingue.
Sarà poi la volta del trasporto su gomma. Il 3 marzo del prossimo anno il mercato unico dei diritti del passeggero in Europa sarà completato con una nuova legislazione relativa ai diritti dei passeggeri che viaggiano in autobus.