Molte sono le società che negli ultimi tre anni hanno introdotto questo servizio sul mercato. Offrono dispositivi piccoli, leggeri e dotati di una batteria con circa quattro ore di autonomia. I costi per l’affitto di un hotspot variano in base al Paese e alla durata del viaggio. Una settimana in Europa occidentale, ad esempio, con un download tra i 300 e gli 800 megabyte di dati costa circa 64 dollari con Tep Pocket. Molti Paesi limitano il download a 500 MB a settimana, ma se si considera che un utente medio con lo smartphone consuma circa 25 MB al giorno, è un limite che non dovrebbe creare problemi.
Oltre a telefonare senza spendere una fortuna quando si è in viaggio, vediamo come è possibile rimanere connessi
Tep Pocket Wi-Fi: per Europa e Usa
Il dispositivo è disponibile in due versioni: per singolo paese e per uso paneuropeo. Le tariffe sono di circa 7 dollari al giorno per singolo Paese e di 85 dollari per più Stati e 10 giorni di viaggio.
MiFi: grande come una carta di credito
Distribuito da Novatel Wireless, funziona in 130 Paesi, tra cui Cina e Australia. Le tariffe si riferiscono a un traffico dati illimitato e variano in base alla durata del viaggio. Due settimane in un Paese europeo costa 15 dollari al giorno; offre anche tariffe flat tutto compreso. Semplice da usare, è compatibile con tutti i sistemi operativi.
XCOM Global MiFi: ampia copertura
Consente di utilizzare reti 3G locali (4G in Giappone) in oltre 170 Paesi. Offre traffico dati illimitato per 15 dollari al giorno nei primi due Paesi visitati e 30 dollari al giorni per ogni Paese supplementare.
Hertz mobile Wi-Fi: non solo auto
La catena di noleggio auto affitta hotspot mobili direttamente negli aeroporti principali di Australia e Gran Bretagna oltre che all’aeroporto di Auckland in Nuova Zelanda, Madrid e Gran Canaria. Costi e condizioni di utilizzo variano in base al Paese, con un tetto giornaliero di 150 MB.