Sarà presentata in anteprima a Pordenone il 12 settembre al P.Ar.Co Spazi Espositivi nell’ambito del festival pordenonelegge (18 – 22 settembre), per poi approdare a Udine, Bormio e Reggio Emilia fino al 28 marzo 2014.
L’esposizione, a cura di Denis Curti, propone una serie di immagini che ritraggono frammenti di testi “interrotti”, sciupati, colti nella quotidianità, che l’autrice ha voluto fermare attraverso il mezzo fotografico prima che svanisse la loro ragione e si cancellasse la poesia che evocano.
Queste parole isolate – a volte cercate, altre trovate per caso – sono dettagli e frammenti di pagine di libri, giornali, pubblicità, annunci di bacheche e opere teatrali il cui inevitabile destino è stato impedito dal “close up” fotografico, che le veste di nuova poetica. L’atto creativo e lo sguardo dell’autrice si offrono alla percezione dello spettatore, sollecitano pensieri, suggestioni e ricordi in chi le osserva, come immagini recondite, frammenti di esperienze vissute, tracce di storie personali.
Alle istantanee di Words, si accostano in mostra i testi di autori che lavorano con le parole, che ogni giorno ne producono di sempre nuove per raccontare, descrivere e nuovamente costruire una nuova comprensione della realtà: Alberto Abruzzese, Francesca Bertoli, Francesco Bonami, Noemi Calzolari, Chiara Carminati, Paolo Coltro, Denis Curti, Leandra D’Antone, Stefano de Asarta, Elio De Capitani, Gabriele Frasca, Piero Maestri, Yamina Oudai Celso, Paolo Patui, Daniele Pitteri, Fausto Raschiatore, Paolo Rossi, Caterina Sagna, Tiziano Scarpa, Roberto Serra, Marisa Sestito, Luigi Maria Sicca, Susan M. Stabile.
“Ho proposto ad amici e persone che stimo una selezione di fotografie di parole che ho cercato di sottrarre alla perdita – racconta Luisa Menazzi Moretti – Il risultato sono brevi testi, uno per ciascuna fotografia: rime, considerazioni, riflessioni che traggono spunto dalle immagini, non le commentano, ma semplicemente aggiungono una divagazione ulteriore di nuove parole scritte, che si alternano a quelle che ho fotografato”.
La mostra è promossa a Pordenone da Cinemazero nell’ambito di pordenonelegge e con il patrocinio del Comune di Pordenone; a Udine dal Comune di Udine e dai Civici Musei di Udine; a Bormio da Paola Sosio Con-Temporary Milano e a Reggio Emilia dall’Università di Modena e Reggio Emilia.
Si realizza con il contributo di FriulAdria – Crèdit Agricole e Calzavara SpA.
Luisa Menazzi Moretti nasce a Udine nel 1964. All’età di tredici anni lascia l’Italia per trasferirsi con la famiglia negli Stati Uniti, dove in Texas, nella città di College Station, frequenta la high school per poi proseguire a Houston parte degli studi universitari. Si diploma alla Bradford School of Business; in quegli anni inizia la sua passione per la fotografia; frequenta alcuni corsi prediligendo la stampa e lo sviluppo in bianco e nero. Ritorna a vivere in Europa, si laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne, lavora a Londra per poi, dopo tre anni, trasferirsi in Italia, dove inizia a svolgere la sua professione di docente di lingua inglese. Ha vissuto a Udine, Bologna, Roma, Napoli e Venezia.
Nel maggio del 2012 viene inaugurata a Napoli, con la curatela di Denis Curti, la sua prima personale, Magic Mirror, che poi verrà presentata a Palermo, Bologna e Venezia. Sempre nello stesso mese ha partecipato alla collettiva Obiettivo la ricerca organizzata da Ail a Roma e con un’opera alla mostra di Italo Zannier, La Sfida della fotografia. Nel marzo 2013 partecipa all’evento Art Night Out organizzato da Affordable Art Fair per Ail a Milano. Nel mese di maggio, il nuovo progetto, Words, viene presentato da Paola Sosio – Contemporary Milano a MIA Art Fair Milano 2013. A giugno partecipa a Livorno alla collettiva del Premio Combat come finalista. Sempre nel giugno del 2013 una sua opera viene selezionata finalista anche nel premio Obiettivo Venezia.
WORDS
Pordenone, P.Ar.CO Spazi Espositivi , Via Bertossi
Date: 13 – 22 settembre 2013
Orari: dal 13 al 18 settembre 15:30 / 19:30 – dal 19 al 22 settembre 10:00 / 20:00 – chiuso il lunedì
Ingresso libero